Il seguente blog altro non è che un lavoro svolto per motivi universitari, in quanto, nel corso di Storia della tecnologia svolto al Politecnico di Torino, mi è stato affidato il compito di realizzarlo in modo da descrivere ed analizzare il contesto storico e geografico di un libro da me scelto, ed in particolare le innovazioni tecnologiche presenti, scaturenti dal testo. Quindi quello sovrastante è il titolo del romanzo scelto.

sabato 31 maggio 2014

LA ZATTERA



La zattera, nel libro, è uno degli elementi chiave dal punto di vista tecnologico. Ricorrente numerevoli volte nella storia, è presente sulla copertina di diverse edizioni e inoltre nella maggior parte delle rappresentazioni iconografiche, Huck e Jim sono raffigurati proprio su tale imbarcazione. 
Difatti la zattera per il protagonista altro non è che l'unico mezzo di trasporto con cui scappare passando inosservato, attraverso il Mississippi, e riuscendo ad occultarla con facilità. 







Una breve descrizione è riportata qui su:  http://it.wikipedia.org/wiki/Zattera

mercoledì 28 maggio 2014

LA ZATTERA E LA CANOA

"(...)dormimmo quasi tutti il giorno, e ci mettemmo in movimento con la notte, dietro una zattera spaventosamente lunga che pareva una processione."(...)"pag. 115
















"(...)era la zattera, e fummo straordinariamente contenti di salirci di nuovo(...)"pag. 96



"(...)Tutt'a un tratto, arrivò una canoa; proprio una bellezza, per giunta, lunga tredici o quattordici piedi, che galleggiava meglio di una papera.(...)" pag.46





"(...)Poi andammo alla ricerca di un posto vicino dove nascondere la canoa, nel fitto dei salici.(...)" pag.66

"(...)Jim ripulì la canoa, e io tenni pronta la pagaia.(...)"pag.201 

OROLOGIO



"(...)la casa era immersa nel silenzio, e la vedova non l'avrebbe saputo. Bene, trascorso un bel pò, sentii in lontananza l'orologio del paese battere dodici colpi(...)"pag. 14 







"(...)Fermiamo la diligenza e i carri sulla strada, con la faccia coperta dalla maschera,, e ammazziamo la gente e ci prendiamo i suoi orologi e i soldi. (...)"pag. 19


"(...)in paese nessuno era vestito meglio di lui; sveva orologio d'oro con la catena(...)"pag. 41


Si sentì fin da subito l'esigenza di misurare il trascorrere del tempo:così negli anni si passò dall'utilizzare una meridiana (non povera di difetti), all' impiego della clessidra, dell'"orologio ad acqua" nel III secolo a. C. anche detto idrocronometro (il più ricordato è quello di Vitruvio, con uso anche militare) fino ad arrivare al medioevo, periodo in cui furono inventati i primi orologi meccanici.

Ma una miglior spiegazione e maggiori informazioni sono fornite da questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=rm7-VRZPIMU

martedì 27 maggio 2014

L'ARPA

"(...)Una volta cominciato, continuò a parlarmi del Luogo Bello. Quel che ci si faceva era gironzolare tutto il giorno, suonando l'arpa e cantando in continuazione. (...)" pag. 13




L'arpa, derivante dal cosiddetto 'arco musicale', venne utilizzata originariamente dagli egiziani, nel 3000 a. C. e, oltre ad essere presente in differenti forme in merito a diverse culture,  nel corso degli anni ha subito numerose variazioni, come avvenne nel 1811,anno in cui nacque a Londra l'arpa a doppio movimento, che consentì l'esecuzione in tutte le tonalità grazie alla possibilità di innalzare la corda di due semitoni. 
Ulteriori informazioni su questo strumento si possono trovare su questo blog ➡ http://blogarpa-harpo.blogspot.it/2013/05/breve-storia-dell-migliaia-di-anni-di.html